GIORNO 8: Alesund - Trondheim
Prima colazione in hotel alle ore 8:00. Percorrendo la Strasa delle Aquile (Atlantic Road) ci dirigiamo a Trondheim, dove ci aspetta una lunga giornata. Pranzo in un ristorante tipico verso le ore 14:00, tempo libero a disposizione fino alle 15:00. Ritrovo con l’accompagnatore e la guida per la visita della città. Trondheim è la terza città più grande della Norvegia, meta turistica tra le più vivaci grazie ai pittoreschi edifici in legno, alle strade lastricate, alle gallerie e alle moderne boutique. Ci soffermiamo ad ammirare la Cattedrale di Nidaros, l'edificio medievale più grande della Scandinavia e monumento più importante della cittadina. Successivamente visitiamo il museo delle armi, il cui ingresso è gratuito. In base alle preferenze del gruppo visiamo poi il museo “Ringve”, per gli appassionati di strumenti musicali o ci rechiamo a vedere il museo della pittura. Infine, in base all’orario possiamo visitare il Palazzo Arcivescovile, altrimenti tempo libero o ritorno in hotel per rilassarsi. In serata cena e possibilità di passeggiare e infine pernottamento.
Conosci Trondheim
Chiamata anche “porta d’ingresso del Nord” per la vicinanza con il circolo polare artico, è un importante centro culturale situato sulla sponda del fiordo di Trondheim. Viene chiamata in molti modi: città degli studenti, della tecnologia, della cultura, del ciclismo e del cibo. Il piccolo centro città di Trondheim è perfetto per i ciclisti. La città ha un'ottima rete di piste ciclabili, perfino un ascensore per bici, unico al mondo, che si trova nel centro storico Bakklandet. Bymarka, una zona ricreativa all'aperto fantastica per pesca ed escursioni, dista pochi minuti in bici dal centro. Anche le tante sagre annuali danno il loro contributo. Trondheim ospita festival di vari generi tra cui jazz, blues, musica da camera, world music, rock e pop. Con sagre, un padiglione gastronomico, il mercato dei migliori agricoltori della Norvegia, diverse birrerie locali e molti ottimi ristoranti, Trondheim può tranquillamente fregiarsi del titolo di città del cibo.